Mali: il colonnello Goita nomina il portavoce del governo Maiga premier ad interim

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Sconosciuto fino allo scorso giugno negli ambienti politici maliani, Abdoulaye Maiga è stato scelto dai militari al potere prima come ministro dell’Amministrazione territoriale

Il colonnello Assimi Goita, capo della giunta militare al potere in Mali, ha nominato il ministro dell’Amministrazione territoriale Abdoulaye Maiga come primo ministro ad interim del Paese. La nomina, riferisce “Rfi”, è stata annunciata per sostituire il precedente titolare del ruolo, Choguel Kokalla Maiga, dopo il suo ricovero in ospedale, che si protrae ormai da oltre una settimana.

Sconosciuto fino allo scorso giugno negli ambienti politici maliani, Abdoulaye Maiga è stato scelto dai militari al potere prima come ministro dell’Amministrazione territoriale, quindi – a dicembre scorso – come portavoce del governo. Il politico ha assunto negli ultimi mesi il ruolo di esprimere il malcontento maliano nei confronti della presenza francese sul territorio ed in particolare sulla volontà dei militari al potere di non lasciarlo come promesso ai partner regionali dopo 18 mesi dal primo colpo di Stato del 2020. Dalla sua voce, ad agosto la giunta militare del Mali ha accusato il presidente francese Emmanuel Macron di un atteggiamento “neocoloniale, paternalistico e condiscendente”, invitandolo a smetterla di criticare l’esercito maliano e di diffondere “l’odio etnico”. “Il governo di transizione chiede che il presidente Macron abbandoni definitivamente il suo atteggiamento neocoloniale, paternalistico e condiscendente per capire che nessuno può amare il Mali più dei maliani”, ha affermato in una dichiarazione trasmessa dalla televisione pubblica il portavoce del governo, il quale ha anche condannato le presunte osservazioni “odiose e diffamatorie” che incolpano l’esercito maliano di aver ucciso civili durante le recenti operazioni militari e ha criticato Macron per aver sollevato accuse “erronee” “nonostante le smentite” del governo maliano. La dichiarazione seguiva le osservazioni di Macron che durante il suo viaggio in Africa occidentale di fine luglio è tornato a denunciare il dispiegamento di mercenari russi della compagnia Wagner al fianco dell’esercito maliano, accuse finora sempre negate dal governo di transizione di Bamako. Sempre dalla voce di Maiga Bamako ha annunciato il ritiro di Barkhane dopo nove anni di presenza militare francese in Mali.

(Nova News)