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Francia: Emmanuel Macron, «i prossimi 15 giorni decisivi per la Francia e per l’Europa» (vedi video)

(Roma, 10 aprile 2022). « Sono pronto a inventare qualche cosa di nuovo, per unire le convinzioni e le sensibilità diverse per costruire insieme a loro  un’azione comune », ha detto il presidente uscente

« Voglio salutare tutti i candidati che si sono presentati al primo turno. Perché dal primo giorno difendiamo le nostre convinzioni con forza, ma rispettando tutti e tutte. Grazie per questo. Ringrazio Anne Hidalgo, Yannick Jadot, Valérie Pécresse e Fabien Roussel, che questa sera hanno annunciato che mi sosterranno al ballottaggio ». « Conosco la delusione dei candidati e dei loro elettori. Invito solennemente i nostri concittadini, quale che sia stata la loro scelta al primo turno, ad unirsi a noi ». Così dice il presidente francese, parlando ai suoi sostenitori a Parigi dopo i risultati del primo turno, che lo portano al ballottaggio contro Marine Le Pen.

Macron punta inoltre a « contattare tutti coloro che vogliono lavorare per la Francia. Ha anche  detto di « essere pronto a inventare qualcosa di nuovo per riunire sensibilità diverse per costruire con loro un grande movimento ».

« Alcuni – continua – lo faranno per fare muro contro l’estrema destra. Sono pienamente cosciente del fatto che questo non è un sostegno al  mio progetto, ed è una cosa che rispetto. So che questa è la scelta fatta, per esempio, da Jean-Luc Mélenchon », leader del partito di  sinistra della France Insoumise, arrivato terzo.

« Ma voglio qui salutare – aggiunge – la loro chiarezza, per fare muro contro l’estrema destra. E in questo momento decisivo per il futuro  della nazione, nulla deve più essere come prima. Per questo voglio  tendere la mano a tutti coloro che vogliono lavorare per la Francia: sono pronto a inventare qualche cosa di nuovo, per unire le convinzioni e le sensibilità diverse per costruire insieme a loro  un’azione comune, al servizio della nostra nazione, per i prossimi  anni. E’ nostro dovere ».

« Non dobbiamo illuderci: nulla è  deciso e il dibattito che avremo nei prossimi 15 giorni sarà decisivo  per il nostro Paese e per l’Europa ».

Nel corso del discorso ha affrontato anche il tema dell’islamismo: « Voglio una Francia che lotta  risolutamente contro il separatismo islamista, ma che attraverso la laicità permette a ciascuno di credere o di non credere, di esercitare il proprio culto. E non una Francia che impedisce ai musulmani o agli ebrei di mangiare come prescrive la loro religione ».

(Rai News)

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