(Roma, 29 marzo 2022). Prigozhin finisce nella most wanted list dell’FBI. Lo chef di Putin, oltre a essere a capo dei contractors della Wagner, avrebbe anche finanziato la IRA per interferire con la politica americana
Yevgeniy Viktorovich Prigozhin, soprannominato lo “chef di Putin”, è nella lista dei più ricercati del Federal Bureau of Investigation (FBI). L’uomo, ritenuto il finanziatore e il capo del gruppo Wagner, è accusato di avere avuto un ruolo per defraudare gli Stati Uniti, prendendo di mira la Commissione elettorale Federale, il Dipartimento di Giustizia e il Dipartimento di Stato USA dall’inizio del 2014 al 16 febbraio 2018. Prigozhin, oltre a essere il leader dei contractors militari che operano in numerosi paesi in tutto il mondo per conto della Russia compresa l’Ucraina, è stato anche il principale finanziatore della Internet Research Agency (IRA) di San Pietroburgo. Presumibilmente, ha supervisionato e approvato le loro operazioni di interferenza politica ed elettorale Usa, che includevano l’acquisto di spazio su server di computer americani, la creazione di centinaia di personaggi fittizi online e l’uso di identità rubate di persone dagli Stati Uniti. Le azioni sarebbero state intraprese per raggiungere un numero significativo di americani allo scopo di interferire con il sistema politico americano, compreso in occasione delle presidenziali del 2016.
Di Francesco Bussoletti. (Difesa & Sicurezza)