Italia: cyber attacco a Ferrovie, ipotesi hacker russi

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(Roma, 23 marzo 2022). Sulla rete informatica aziendale « sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker ». Da stamani i biglietti si acquistano solo online
È ipotizzabile che l’attacco informatico alle Ferrovie che ha bloccato alcuni sistemi della società sia riconducibile alla Russia. La tipologia dell’attacco e il modus operandi con il quale è stato realizzato, sottolineano fonti qualificate della sicurezza italiana, sarebbero infatti riconducibili ad hacker russi.
L’attacco sarebbe in corso da questa mattina e starebbe provocando diversi problemi in alcune stazioni. Secondo Ferrovie sulla rete informatica aziendale « sono stati rilevati elementi che potrebbero ricondurre a fenomeni legati a un’infezione da cryptolocker ». È stata bloccata la vendita dei biglietti sia nelle biglietterie fisiche sia nei self service nelle stazioni, mentre funziona la vendita on line.
L’attacco sarebbe stato realizzato attraverso un virus ransomware introdotto attraverso uno degli account degli amministratori del sistema o di chi gestisce i servizi di Ferrovie. Il blocco dei servizi è una misura presa perché altrimenti, finché non viene individuata la « porta » dalla quale è entrato il virus, si sarebbe corso il rischio che il virus si propagasse ad altri sistemi informativi, bloccando ulteriori servizi. La Polizia postale è stata attivata per tentare di risalire all’account dal quale è partito l’attacco hacker e per individuare i responsabili.

Redazione. (Avvenire)