Sarebbero otto i morti provocati dal raid attribuito a Israele avvenuto ieri sera nella provincia siriana di Homs. Lo ha annunciato oggi l’Osservatorio siriano per i diritti umani, organizzazione non governativa con sede a Londra. Nell’attacco sarebbe morti cinque militari siriani e tre combattenti alleati, secondo l’Ong. Ieri sera, l’agenzia ufficiale siriana “Sana” ha detto che la difese antiaerea della Siria si è attivata a seguito di una “aggressione israeliana”. Le difese di Damasco hanno intercettato un attacco, attribuito allo Stato ebraico, proveniente dallo “spazio aereo libanese”. L’incidente è avvenuto quasi un mese esatto dopo che la Tv di Stato siriana ha riferito che un elicottero israeliano aveva aperto il fuoco su una abitazione nelle alture del Golan, giorni dopo aver riportato anche un attacco simile da parte di un elicottero israeliano a Quneitra, nel sud della Siria. Sempre all’inizio del mese scorso, i media siriani hanno riferito che Israele aveva lanciato missili contro città vicino Latakia, una roccaforte costiera delle forze fedeli al presidente Bashar al Assad sede di una base aerea russa. (Nova)