Secondo il portavoce del ministero degli Esteri di Teheran, Saeed Khatibzadeh, in base alla legge recentemente approvata dal parlamento iraniano, «se le parti dell’accordo internazionale sul nucleare (Jcpoa) del 2015 non rispetteranno i loro impegni l’Iran porrà fine alla collaborazione con l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA) per quanto riguarda la cooperazione volontaria», ovvero quella «esterna al sistema delle salvaguardie e quella relativa al cosiddetto Protocollo aggiuntivo (protocollo che fornisce all’agenzia strumenti di verifica aggiuntivi rispetto a quelli previsti dal normale accordo sulle salvaguardie)», lo ha detto durante la sua conferenza stampa settimanale.