L’Unione europea ha adottato un ulteriore programma di aiuti di quasi 100 milioni di euro per aiutare il Libano a far fronte alle conseguenze dell’esplosione del 4 agosto 2020 nel porto di Beirut e sostenere la ripresa e le esigenze del popolazione. Questi aiuti si aggiungono ai 70 milioni di euro mobilitati dall’Ue subito dopo il disastro. « L’Ue ha agito rapidamente per sostenere la popolazione colpita dall’esplosione », ha detto Il commissario per la politica di vicinato e l’allargamento, Oliver Varhelyi.
« La popolazione di Beirut risente ancora fortemente delle conseguenze dell’esplosione, che si aggiungono alla crisi politica e socio-economica oltre che alla pandemia di coronavirus- ha precisato-. Questi ingenti fondi aggiuntivi si concentreranno sulla popolazione, compreso l’accesso ai servizi di base e alla protezione sociale. Questo sforzo non è fornito nel vuoto ». Il commissario ha poi aggiunto che « l’Ue si aspetta la rapida formazione di un governo che porterà avanti le riforme essenziali che devono sostenere una ripresa più ampia ». (ANSA Europa/La Libre)