Le forze dell’autoproclamato Esercito nazionale libico (LNA) del generale Khalifa Haftar stanno « minando l’accordo di cessate il fuoco e destabilizzando la sicurezza nel Fezzan”, la regione della Libia meridionale. Lo ha detto ad « Agenzia Nova » il generale Ali Al Sharif, uno dei leader militari delle forze del Governo di accordo nazionale (Gna), confermando che le milizie dell’Lna hanno preso possesso del campo militare (Al Maghawir) di Ubari, snodo strategico per i flussi migratori e petroliferi della Libia. « Le forze di Haftar sono riuscite a rafforzare il loro controllo sul campo a Ubari dopo settimane di schermaglie con le forze del Gna. Questo è avvenuto in violazione del cessate il fuoco e segna il ritorno degli scontri armati nel Paese », ha denunciato Al Sharif.
L’alto ufficiale libico ha detto che le ultime manovre delle forze di Haftar nel sud della Libia “arrivano su ordine della Francia, che cerca un controllo militare completo nelle zone ricche di petrolio, con l’obiettivo di rafforzare la sua presenza nella regione del Sahel e del Sahara ». Il generale del governo libico di Tripoli ha aggiunto « che le autorità francesi svolgono un ruolo negativo nel conflitto libico e continuano a sostenere direttamente le forze del generale Khalifa Haftar ».
Al Sharif ha invitato le autorità di Parigi a cambiare la politica « ostile » e a svolgere un ruolo positivo nella crisi libica, « così come fa in modo equilibrato il governo italiano , che sostiene il dialogo nazionale sotto gli auspici delle Nazioni Unite, senza favorire nessuna parte. L’Italia è in contatto con tutti i libici, est, ovest e sud allo stesso modo, e non sostiene una parte nella lotta contro l’altra ». (Agenzia Nova)