Spagna: rischio di possibili attacchi terroristici

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(Rome 05 novembre 2020). La polizia autonoma catalana, nota come Mossos d’Esquadra, ha avvertito in una circolare interna della necessità di “valutare al rialzo” il rischio di possibili attentati terroristici, dopo gli attentati recentemente perpetrati in Francia e in Austria.

Nello specifico, la nota indica come probabili attacchi isolati da parte di un individuo o piccoli gruppi di terroristi, siano esse con coltelli, veicoli, armi da fuoco o esplosivi.

La circolare chiede ai membri della polizia autonoma della Catalogna di adottare misure di sicurezza e precauzioni estreme e insiste sulla necessità di mantenere la vigilanza e di seguire misure di “autodifesa”.

Nel clima di tensioni sociali ed economiche provocate dalla pandemia COVID-19, si sottolinea il rischio di una rinnovata ondata di radicalismo in Europa, così come di propaganda di estrema destra che potrebbe cercare di diffondere messaggi di odio che criminalizzano l’intera comunità musulmana.

La Francia è stata vittima di diversi attacchi e tentativi di attacchi da parte di islamisti radicali dalla fine di settembre, tra cui l’omicidio di tre persone vicino a una chiesa a Nizza e la decapitazione di un insegnante che aveva mostrato delle vignette satiriche raffiguranti Maometto alcuni giorni prima durante una sua lezione.

A questi eventi si è aggiunto l’attacco perpetrato a Vienna da un giovane simpatizzante del gruppo jihadista dello Stato Islamico, in cui quattro persone sono morte e altre 23 sono rimaste ferite. L’autore dell’attacco è stato ucciso dalla polizia dieci minuti dopo l’inizio dell’azione.

La sparatoria è iniziata alle 20:00 di lunedì 2 novembre vicino alla sinagoga del quartiere di Seitenstettengasse. Un uomo, pesantemente armato, ha cominciato ad aprire il fuoco contro le persone sedute fuori dai caffè e dai ristoranti della città. Molti erano in giro a godersi l’ultimo giorno prima dell’imminente coprifuoco di mezzanotte, quando le restrizioni imposte dal governo per arginare la diffusione dei contagi da coronavirus sarebbero entrate in vigore.

I membri delle forze speciali sono arrivati rapidamente sulla scena. Un agente di polizia è stato colpito e ferito prima che l’attentatore, armato di fucile automatico, pistola e machete, venisse colpito a morte alle 20:09, ora locale. L’aggressore indossava anche una finta cintura esplosiva.

Alla luce degli ultimi avvenimenti, dunque, aumentano le misure di sicurezza in tutti i paesi europei, Italia inclusa. Nella percezione comune, ormai saturata dai disastrosi effetti del coronavirus sul tessuto economico e sociale, a un certo punto il rischio di attentati terroristici sembrava ormai sparito. Gli attacchi di Nizza e Vienna ora risvegliano le coscienze assopite e le forze dell’ordine sono chiamate invece a rimodulare gli assetti e i protocolli di prevenzione e di emergenza. Negli ultimi giorni i controlli alle frontiere sono aumentati esponenzialmente e, ad oggi, la minaccia di nuovi attacchi rimane molto alta.

Italo Cosentino. (Sicurezza Internazionale)