Una « ferita » che si estende per 4 chilometri quadrati: appare così l’area di Beirut danneggiata dall’esplosione, nelle immagini riprese dai radar del satellite Sentinel-1 del programma di osservazione della terra Copernicus, gestito da Agenzia Spaziale Europea (Esa) e Commissione Europea. La mappa, elaborata da Leonardo tramite e-Geos (Telespazio / Agenzia Spaziale Italiana), è stata ottenuta grazie all’approccio della multi-coerenza, in cui vengono analizzate quattro immagini satellitari acquisite in date diverse ed elaborate in modo congiunto. Rispetto ad altri metodi di analisi, in questo caso, la multi-coerenza visualizza in modo più chiaro i danni. L’impatto dell’esplosione ha infatti avuto ripercussioni non solo nell’area del porto, ma anche nelle zone limitrofe.