Medioriente : dopo l’attacco a Damasco, cosa potrebbe succedere

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(Roma, 02 aprile 2024). Il bilancio delle vittime del raid aereo è salito a 13, tra cui 7 pasdaran

I segnali di una escalation militare in Medio Oriente si moltiplicano e il rischio di guerra regionale aumenta pericolosamente.

L’ira dell’Ayatollah Ali Khamenei

Israele sarà punito per l’uccisione di sette Guardie Rivoluzionarie in Siria, ha detto poco fa l’Ayatollah Ali Khamenei, la guida suprema iraniana che ha parlato di diavolo sionista nelle ore in cui un drone, lanciato dalle forze irachene filo-iraniane in Siria, avrebbe puntato una base militare americana. Secondo fonti locali sarebbe stato abbattuto in volo dalla contraerea statunitense senza provocare danni e feriti.

Gli Hezbollah libanesi hanno inoltre rivendicato un attacco contro una base militare israeliana lungo la linea del fronte con Israele in Alta Galilea mentre IDF ha segnalato la presenza di un drone di origine sconosciuta a nord di Eilat caduto fuori da Israele, a circa duecento metri dal confine, senza colpire quello che forse era l’obiettivo, ovvero l’aeroporto di Ramon. Il drone, secondo i media panarabi, potrebbe essere stato lanciato dagli Houthi yemeniti.

Episodi a distanza ravvicinata

Tre episodi a distanza ravvicinata che forse sono solo l’antipasto dell’annunciata vendetta iraniana per l’uccisione a Damasco in Siria di sette alti ufficiali di Tehran riuniti nella sede consolare, tra cui i generali Mohammad Reza Zahedi e Hadi Haji Rahimi. Un crimine codardo – aveva subito affermato il Presidente Raisi – che non rimarrà senza risposta.

Minacce dunque ad Israele ma anche agli Stati Uniti già avvertiti, ha detto il ministro degli esteri iraniano perché ritenuti responsabili dell’attacco a Damasco in quanto sostenitori del regime sionista. Accuse rispedite al mittente da Washington mentre poco fa a Tel Aviv il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant nel corso di un intervento alla Knesset ha evocato in modo indiretto l’attacco a Damasco dicendo che il paese lavora ovunque per impedire il rafforzamento dei propri nemici.

L’attacco su damasco sul tavolo dell’ONU

E in serata l’attacco al consolato iraniano di Damasco sarà sul tavolo del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, l’incontro è stato chiesto dalla Russia e accettato dalla presidenza di turno maltese del Consiglio.

Di Adriana Bellini. (TG LA7)