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Le forze USA attaccano due navi Houthi nello Yemen: «minaccia imminente»

(Roma, 11 febbraio 2024). Le forze USA hanno effettuato attacchi su due navi di superficie senza equipaggio e tre missili da crociera antinave a nord della città portuale di Hodeidah, nello Yemen, che minacciavano le navi nella zona. Lo scrive il Comando Centrale degli Stati Uniti (CENTCOM) sui social. « Il CENTCOM ha identificato questi USV e missili nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e ha stabilito che rappresentavano una minaccia imminente per le navi della marina americana e le navi mercantili nella regione », si legge nel post.

Solo ieri, in un’intervista all’Adnkronos, il vice capo dell’Autorità per i media degli Ansar Allah (Houthi) e presidente del consiglio di amministrazione dell’agenzia di stampa Saba, Nasr al-Din Amer, ha affermato che l’Italia « mette a repentaglio la sicurezza delle sue navi militari e commerciali » assumendo il comando tattico della missione Ue Aspides nel Mar Rosso. « Colpiremo le navi che aggrediscono il nostro Paese o che ostacolano la decisione di impedire alle navi israeliane di attraversare il Mar Rosso. Questo deve essere chiaro », ha detto.

Le minacce delle milizie sciite yemenite filo-iraniane Houthi nei confronti dell’Italia sono parte della loro guerra ibrida. È quanto si legge in una nota del ministero della Difesa, secondo cui attaccare navi commerciali di nazioni estranee a ciò che accade a Gaza, disseminare false informazioni, lasciar passare liberamente nel Mar Rosso le navi della Federazione Russa e della Cina ma non le altre, minacciare l’Italia per l’assunzione del comando tattico dell’Operazione «Aspides», che ha come unico scopo la difesa delle nostre navi e della libera navigazione, sono tentativi di minare la coesione nostra e dell’Unione europea.

(Il Tempo)

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