(Roma, 13.12.2023). Putin visita a sorpresa i cantieri navali di Sevmash. Qui si costruiscono i sottomarini russi di classe Borei, come l’Imperator Aleksandr III, e gli Yasen. La regione di Arkhangelsk è strategica per controllare l’Artico
La Russia ha sempre maggiore interesse per il suo fianco settentrionale. Lo conferma la visita a sorpresa, appena conclusa, del presidente Vladimir Putin nella regione di Arkhangelsk. In particolare, lo “Zar” ha visitato i cantieri navali di Sevmash, dove vengono costruiti i sommergibili nucleari della Federazione, tra cui l’Imperator Aleksandr III (K-554) della classe Borei, che recentemente ha testato il lancio un missile balistico intercontinentale (SLBM) RSM-56 Bulava al largo della costa nord-occidentale. Qui vengono assemblati anche i sottomarini di classe Yasen, la cui metà verrà schierata proprio nel quadrante presso la base di Zapadnaya nella Penisola di Kola, a circa 50 chilometri dalla Norvegia. Mosca negli anni prima della guerra in Ucraina ha investito molto nello shelf artico e ha necessità di proteggere meglio il suo fianco settentrionale nel caso di un conflitto con la NATO e l’Occidente. Già ad aprile 2022 il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, affermò in un discorso televisivo in cui tracciava il quadro della situazione legato all’offensiva in Ucraina e delineava le priorità-chiave su cui Mosca deve investire per rafforzare le sue capacità militari, che il riarmo della Penisola di Kola era strategico. L’obiettivo è, infatti, mantenere a tutti i costi il controllo dell’Artico e la regione settentrionale è strategica in questo senso.