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Israele: i video da Gaza, «decine di miliziani di Hamas si sono arresi»

(Roma, 07.12.2023). Decine di palestinesi, sospetti militanti di Hamas si sarebbero consegnati alle forze di difesa israeliane. Le immagini rimbalzano sui social. I possibili appartenenti al gruppo armato si sarebbero consegnati all’Idf nel nord della Striscia di Gaza. Secondo il sito israeliano Ynet dall’enclave sono arrivate foto di numerosi miliziani nudi e costretti a restare accanto ai soldati dell’Idf che li sorvegliano. Le foto sono state scattate negli ultimi giorni e molti dei miliziani arrestati si sarebbero consegnati spontaneamente ai militari israeliani. Foto e video poi sono iniziati a circolare sui social. Mostrano come l’Idf abbia radunato dozzine di palestinesi – che secondo quanto riportato dai media ebraici sarebbero possibili sospetti di Hamas – che si sono arresi alle truppe israeliane a Jabaliya e in altre aree del paese. I giovani palestinesi vengono filmati con indosso solo la biancheria intima, alcuni sono bendati e con le mani legate dietro la schiena. In un video, un gruppo di loro viene filmato mentre viene trasportato nel retro di un veicolo militare israeliano.

Intanto è ancora caldo il confine tra Israele e il Libano. Un civile israeliano di circa 60 anni è morto per le gravi feriti riportate a seguito del lancio di un razzo anticarro dal Libano verso la città israeliana di Mattat. Lo riporta The Times of Israel. L’uomo è stato assistito dai medici della Magen David Adom che, tuttavia, non sono riusciti a salvarlo. Le forze israeliane di difesa (Idf) hanno confermato l’attacco, cui hanno risposto colpendo con elicotteri da combattimento, carri armati e artiglieri. L’Idf aggiunge di aver colpito anche altre località del sud del Libano da cui sono partiti attacchi contro Israele. « Se Hezbollah commette un errore, trasformerà Beirut e il Libano meridionale in Gaza e Khan Yunis », scrive in un post sul social X il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu riportando quanto emerso da una riunione del Comando militare del Nord a cui hanno partecipato anche il ministro della Difesa israeliano Yoav Galant e il capo di stato maggiore, il generale Herzi Halevi, poco dopo l’attacco che ha provocato il decesso del 60enne.

(Il Tempo)

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