(Roma, Parigi, 13.11.2023). Escalation tra Israele ed Hezbollah nel Sud del Libano. Le IDF lanciano leaflets sull’area, invitando la popolazione locale a spostarsi a nord, mentre attaccano postazioni del gruppo. Intanto, un peacekeeper di UNIFIL è stato ferito da ignoti
Israele avverte la popolazione nel Sud del Libano circa una possibile escalation del conflitto con Hezbollah nell’area e invita gli abitanti locali a spostarsi più a nord per ragioni di sicurezza. Nelle scorse ore il Paese Ebraico ha effettuato raid mirati con caccia e droni contro postazioni e depositi del gruppo nel quadrante. Poi, altri aerei hanno sganciato leaflets in tutta la regione. I volantini affermano che le IDF non hanno alcun interesse a fare del male ai civili. Allo stesso tempo, però, si ricorda che chiunque si troverà vicino ai miliziani sarà in pericolo. Ciò, in quanto tutti i loro edifici verranno distrutti. Il lancio di leaflets segue le recenti minacce ai capi di Hezbollah da parte del premier Benjamin Netanyahu, il quale ha dichiarato per Israele è pienamente preparata a lanciare un’offensiva in Libano e che una eventuale guerra sarebbe un errore fatale per la formazione. A conferma che nell’area è in corso un’escalation c’è stato anche il ferimento da parte di ignoti di un peacekeeper ONU della missione UNIFIL, avvenuto vicino al confine tra le due Nazioni.