(Roma, 10.10.2023). Il racconto dei giornalisti di tutto il mondo del massacro nel villaggio al confine con Gaza
Una carneficina, centinaia di corpi, anche mutilati. Tra loro tanti bambini. Nel kibbutz di Kfar Aza sono stati ritrovati i corpi di 200 israeliani uccisi dai miliziani di Hamas. Lo ha riferito l’emittente televisiva i24News citando l’ong Zaka, che partecipa all’identificazione dei corpi.
I giornalisti sul posto
In mattinata l’esercito ha permesso alla stampa di visitare il sito, dove sabato ha fatto irruzione una settantina di miliziani. La comunità è vicino al confine con Gaza. Nel villaggio sono stati ritrovati anche i cadaveri di circa 40 tra neonati e bambini piccoli, alcuni con la testa mozzata. Lo racconta anche Nic Robertson della Cnn, in un video. Spiega come ci fossero cadaveri, alcuni con mani legate, crivellati dai colpi d’arma da fuoco. Sono numerosi i video su Twitter dei cronisti che raccontano, trattenendo la commozione, la carneficina che è avvenuta nel kibbutz.
I bambini
I militari israeliani hanno riferito alla tv i24News di aver trovato « bambini con le teste decapitate ». Secondo la stessa fonte, « intere famiglie sono state fucilate nei loro letti ». Finora sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli.
L’emittente racconta che le vittime sono state uccise con armi da fuoco, granate e coltelli. Alcune case sono state date alle fiamme per far uscire gli abitanti e ucciderli. Tutte le auto della comunità, parcheggiate all’esterno, sono state bruciate. Ci sono ancora auto degli assalitori che vanno però esaminate per evitare il rischio di trappole esplosive.