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Regionali Lombardia: Letizia Moratti fuori dal Consiglio. Del Bono «mister preferenze» con oltre 35.000 voti

Dentro Vittorio Feltri, out Giulio Gallera che però rientrerebbe in caso di nomina di Gianluca Comazzi ad assessore. Nessuno sprint per i ciclisti Chiappucci e Colbrelli

Alle Regionali in Lombardia netta vittoria del centrodestra che riconferma Attilio Fontana presidente della Regione e conquista 48 seggi in Consiglio Regionale. Degli 80 seggi del Consiglio regionale uno è riservato al « miglior sconfitto » tra i candidati presidente e va a Pierfrancesco Majorino (centrosinistra). Fuori quindi Letizia Moratti, candidata civica per il Terzo Polo. Il sindaco di Brescia, Emilio Delbono, capolista del Pd, è « mister preferenze » della Lombardia con 35.761 voti raccolti. In casa Fratelli d’Italia, in provincia di Milano, boom per Christian Garavaglia con 10.329. In Consiglio regionale per FdI entra anche il giornalista Vittorio Feltri (6.076).

Out Gallera– Resta fuori, invece, l’ex assessore al Welfare di Forza Italia, Giulio Gallera, nonostante le 5.670 preferenze perché, per FI in provincia di Milano, scatta solo un seggio, che va a Gianluca Comazzi (7.902). Gallera potrebbe però rientrare in caso di nomina di Comazzi ad assessore.

A Como boom di voti per il leghista Fermi- Sugli scudi per la Lega a Como il presidente del Consiglio regionale uscente, Alessandro Fermi (13.883). Va vicino, invece, ai diecimila voti raccolti sempre nel Milanese il dem Paolo Romano (9.249) e superano quota 6mila anche Carlo Borghetti e Pietro Bussolati. Eletto in Consiglio anche Luca Paladini, fondatore de I Sentinelli di Milano, con 3.790 preferenze. Spazio anche per la renziana Lisa Noja (3.246 preferenze).

 Niente da fare per i ciclisti Chiappucci e Colbrelli, fuori anche virologo Pregliasco- Nessuno sprint invece per i ciclisti alle Regionali in Lombardia. Sonny Colbrelli, che nel 2021 ha vinto la Parigi Roubaix e il campionato europeo di ciclismo prima di essere costretto a ritirarsi per problemi di salute, candidato con Forza Italia a Brescia, ha incassato 1.387 preferenze, classificandosi quarto fra gli azzurri, dunque non eletto. Ancora peggio è andata a « El Diablo » Claudio Chiappucci che nella lista di Letizia Moratti a Monza ha ottenuto 121 preferenze. Fuori anche il virologo dell’Università di Milano, Fabrizio Pregliasco, a sostegno di Majorino: è quinto nella « classifica » delle preferenze del Patto Civico con poco più di 1.800 voti.

 La distribuzione dei seggi in Consiglio- Tolti i seggi riservati a Fontana e Majorino, gli altri 78 sono così attribuiti: 22 a Fratelli d’Italia, 14 a Lega, 6 a Forza Italia, 5 a Lombardia ideale – Fontana presidente, 1 a Noi Moderati, 17 al Partito Democratico, 3 al Movimento 5 Stelle, 1 ad Alleanza Verdi e Sinistra, 2 al Patto Civico – Majorino presidente, 3 ad Azione-Italia Viva e 4 alla lista Moratti presidente.

(Tgcom24)

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