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Propaganda: la Russia aprirà in Sudafrica una sede della RT

La Russia aprirà in Sudafrica una sede della RT. Sarà la prima in Africa e opererà da Johannesburg. L’iniziativa conferma l’interesse di Mosca estendere la sua influenza nel continente

La Russia aprirà in Sudafrica una sede di RT, uno dei sui canali media principali usato per diffondere propaganda, tanto da essere stato bannato da UE, UK e Canada. Lo denuncia la Deutsche Welle. La sede sarà la prima in Africa e dovrebbe operare da Johannesburg, la capitale economica della nazione. L’arrivo di RT è un chiaro segnale sul fatto che Mosca sia intenzionata a estendere la sua influenza in Africa e che abbia scelto l’“arma” della manipolazione mediatica per raggiungere l’obiettivo. La Russia, infatti, finora ha usato essenzialmente lo strumento militare (i contractor del gruppo Wagner e gli accordi di cooperazione sulla Difesa), associato a campagne di propaganda a livello locale, per penetrare in alcuni stati del quadrante. Non a caso diverse nazioni del continente si sono schierate con Mosca o sono rimaste neutrali in relazione all’aggressione dell’Ucraina. Probabilmente, però, questo non è più sufficiente.

La Russia sfrutta un modello ben consolidato in un continente permeabile e usando come base un paese “amico”

La Russia, secondo un modello ben consolidato, ha bisogno di una sorta di quartier generale che coordini tutte le campagne media a livello locale in Africa e che fornisca loro indirizzi precisi sui singoli target audience e sulle tematiche da usare come leva. Sfruttando, peraltro, la grande permeabilità del continente alle azioni di influenza mediatica, a differenza di altri. Da qui la scelta di “entrare” con RT in Sudafrica, uno stato in grandi difficoltà economiche e sociali, considerato “amico” da Mosca, che quindi non opporrà particolari resistenze. Anzi, date le relazioni bilaterali, potrebbe essere un volano per migliorare la presa su alcune nazioni “in bilico” grazie alla sua permanenza nella Southern African Development Community (SADC), che comprende 16 stati membri.

(Difesa & Sicurezza)

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