L'actualité du Proche et Moyen-Orient et Afrique du Nord

Ucraina: missili russi sulla regione di Odessa

(Roma, Parigi, 27 giugno 2022). Le forze del Cremlino hanno lanciato un attacco missilistico nella regione di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M. Gli Usa condannano la Bielrosussia: « Lukashenko aiuta Putin a uccidere civili »

L’esercito russo ha lanciato un attacco missilistico contro la regione di Odessa utilizzando bombardieri Tu-22M. Il primo bilancio parla di almeno sei persone ferite, tra cui un bambino. « A seguito di un bombardamento su una zona residenziale di un villaggio diverse abitazioni e altri edifici sono stati distrutti e hanno preso fuoco, in un’area di circa 500 metri quadrati », si legge in un comunicato emesso dal consiglio comunale di Odessa. L’attività militare di Mosca nel quadrante meridionale dell’Ucraina è tornato a farsi consistente. Bisogna infatti segnalare l’intensificarsi delle misure russe volte a contrastare l’attività partigiana ucraina nelle aree conquistate.

Spostandoci a nel quadrante orientale dell’Ucraina, invece, le forze del Cremlino hanno continuato gli attacchi contro la periferia meridionale di Lysychansk e consolidato il controllo di Severodonetsk e degli insediamenti circostanti. Il think tank Institute for the Study of War (ISW) ha inoltre sottolineato che i russi stanno conducendo operazioni a est di Bakhmut per mantenere il controllo della strategica autostrada T1302 Bakhmut-Lysychansk e che hanno condotto, senza successo, molteplici assalti di terra a nord-ovest di Slovyansk.

Nelle ultime ore i riflettori sono però puntati sulla Bielorussia. Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, durante il suo incontro con l’omologo russo, Vladimir Putin, a San Pietroburgo, ha detto che il suo Paese e la Russia devono essere pronte a schierare anche « l’arma più seria » per difendersi da attacchi esterni. « Non lo nasconderò, sollevo questa questione così possiamo prepararci a tutto, anche per lo schieramento dell’arma più seria per proteggere la nostra Patria da Brest a Vladivostok. Questa è la nostra responsabilità immediata », ha detto Lukashenko. Il leader bielorusso ha inoltre affermato di aver discusso con Putin in modo esteso le questioni di difesa e sicurezza « così che i nostri popoli – i russi e i bielorussi – sappiano che sono sotto seria protezione ».

Intanto, il dipartimento di Stato Usa ha condannato Minsk. « Il regime di Lukashenko continua a consentire alla Russia di utilizzare il territorio e lo spazio aereo della Bielorussia per attaccare l’Ucraina e uccidere civili », si legge in una nota che ribadisce la « condanna » americana nei confronti della Bielorussia « per aver consentito alla Russia di commettere atrocità in Ucraina ». Gli Usa, conclude il comunicato, « continueranno a chieder al regime conto delle proprie azioni ».

Di Federico Giuliani, Mauro Indelicato. (Il Giornale)

Recevez notre newsletter et les alertes de Mena News


À lire sur le même thème