L'actualité du Proche et Moyen-Orient et Afrique du Nord

Siria: scontri nella prigione di Gheweran, Forze democratiche riprendono il controllo

(Roma, Parigi, 26 gennaio 2022). I miliziani asserragliati in una sezione della prigione si sarebbero arresi consentendo alle forze curde di riprendere il pieno controllo dell’intero edificio

Dopo sei giorni di scontri con i miliziani dello Stato islamico (Is) le Forze democratiche siriane (Fds, milizie a maggioranza curda) hanno ripreso il controllo del centro di detenzione di Al Sinaa, situato nel quartiere di Gheweran ad Al Hasakah, nel nord-est della Siria. Secondo quanto riferito dalle Fds su Twitter, i miliziani asserragliati in una sezione della prigione si sarebbero arresi consentendo alle forze curde di riprendere il pieno controllo dell’intero edificio e di arrestare almeno mille membri dell’organizzazione terroristica. L’Osservatorio siriano per i diritti umani (Sohr), organizzazione non governativa con sede a Londra, ha dichiarato oggi che il bilancio provvisorio è di 181 morti, di cui 124 miliziani dell’Is, 50 combattenti curdi e sette civili.

Fonti del Sohr hanno riferito che nei giorni scorsi decine di bambini legati a membri dell’Is erano già stati evacuati. L’azione contro il centro di detenzione gestito dalle Fds è iniziata la sera del 20 gennaio, quando i miliziani dell’organizzazione terroristica hanno distrutto il cancello con un’autobomba. La prigione situata a Gheweran è il più grande centro di detenzione per i membri dell’Is e contiene circa 3.500 detenuti. A seguito dell’attacco dello Stato islamico, l’Iraq ha rafforzato le misure di sicurezza al confine con la Siria, nel governatorato iracheno dell’Anbar, come sottolineato ai media di Baghdad da Ahmed Al Mahlawi, il sindaco del distretto di Al Qaim. L’attacco al carcere di Al Sinaa è il più violento organizzato dall’Is dal marzo del 2019, quando l’organizzazione ha perso la sua ultima roccaforte. L’agenzia “Amaq”, braccio mediatico dello Stato islamico, ha riferito che l’attacco alla prigione aveva come scopo quello di “liberare i prigionieri”.

Redazione. (Nova News)

Recevez notre newsletter et les alertes de Mena News


À lire sur le même thème