(Roma, Parigi, 23 gennaio 2022). Il Ministero della Difesa Lituano ha annunciato che il suo Paese insieme alla Lettonia ed Estonia forniranno consistenti aiuti militari alla Ucraina, alle prese con la crisi con la Russia.
In particolare, saranno forniti a Kiev missili di fabbricazione statunitensi tra cui i FIM-92 Stinger e gli FGM-148 Javelin, rispettivamente, per uso antiaereo ed anticarro.
Ovviamente, trattandosi di materiale statunitense, tale mossa è stata concordata con l’Amministrazione Trump che ha autorizzato tali forniture; con ogni probabilità, Washington ricostruirà e rafforzerà nel prossimo futuro queste dotazioni dei Paesi Baltici.
Nei giorni scorsi, il Governo di Kiev, dinanzi il peggiorare della crisi in atto con la Russia, ha sollecitato gli Stati Uniti ed i Paesi NATO a fornire aiuti militari in grado di contrastare possibili azioni ostili.
Il Governo di Londra ha prontamente risposto inviando C-17 Globemaster III della Royal Air Force con lanciarazzi anticarro, mentre il Canada ha inviato team di Forze Speciali.
Gli Stati Uniti hanno fatto pervenire in Ucraina circa 90 tonnellate di armamenti sofisticati, mentre la Germania persiste nel non voler fornire aiuti militari e si è detta disponibile all’invio di un ospedale da campo.
Di Aurelio Giansiracusa. (Ares Osservatorio Difesa)