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Emmanuel Macron: costruire nuovo ordine sicurezza, negoziarlo con Russia

(Roma, Parigi, 19 gennaio 2022). «Una proposta che dovremo prima elaborare fra europei e con Nato»

“Nelle prossime settimane”, dovremo elaborare “tra noi europei”, una proposta “che costruisca un nuovo ordine di sicurezza e di stabilità”, per poi “condividerla con i nostri alleati nel quadro della Nato, e quindi proporla per un negoziato con la Russia”.

Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron nel suo discorso davanti alla plenaria del Parlamento europeo, oggi a Strasburgo, a nome della presidenza semestrale di turno del Consiglio UE.

“L’Europa – ha affermato Macron – deve finalmente costruire un ordine di sicurezza collettiva nel nostro continente. La sicurezza del Continente richiede un riarmo strategico della nostra Europa come potenza di pace ed equilibrio, soprattutto nel dialogo con la Russia. Questo dialogo, io lo difendo da molti anni. Non è un optional, perché la nostra storia e la nostra geografia sono testarde, sia per noi stessi che per la Russia; e d’altra parte perché la sicurezza del nostro continente è indivisibile”.

“Abbiamo bisogno di questo dialogo. Dobbiamo, noi europei, affermare collettivamente le nostre esigenze e metterci nelle condizioni di farle rispettare”. E deve essere “un dialogo franco ed esigente di fronte alla destabilizzazione, all’ingerenza, alle manipolazioni”, ha continuato il presidente francese.

“Quello che dobbiamo costruire – ha spiegato ancora – è un ordine europeo basato sui principi e le regole a cui noi ci siamo allineati, e che abbiamo attuato non contro o senza, ma con la Russia, 30 anni fa. E che voglio qui ricordare: il rifiuto del ricorso alla forza, alla minaccia, alla coercizione; la libera scelta degli Stati di partecipare alle organizzazioni, alle alleanze, agli accordi di sicurezza a cui decidono di aderire; l’inviolabilità dei confini, l’integrità territoriale degli Stati, il rifiuto delle sfere di influenza”.

“Quello di cui sto parlando – ha proseguito Macron – sono i princìpi che noi europei e la Russia abbiamo firmato 30 anni fa. Sta a noi europei difendere questi princìpi e questi diritti inerenti alla sovranità degli Stati. Sta a noi riaffermare il loro valore e sanzionarne efficacemente le violazioni”.

“La sovranità – ha sottolineato il presidente francese – è una libertà. È al centro del nostro progetto europeo. È anche una risposta alle destabilizzazioni in atto nel nostro continente. Ecco perché continueremo, con la Germania nel ‘formato Normandia’, a cercare una soluzione politica al conflitto in Ucraina, che resta la causa generatrice delle attuali tensioni”. Il “formato Normandia” fa riferimento alla configurazione diplomatica a quattro dei negoziati fra Kiev e Mosca, con la mediazione di Francia e Germania, avviati negli anni scorsi con l’obiettivo di fermare il conflitto in corso nei territori indipendentisti filo-russi in Ucraina.

“Questo è anche il motivo – ha aggiunto Macron – per cui faremo in modo che l’Europa faccia sentire la sua voce unica e forte sulla questione degli armamenti strategici, del controllo degli armamenti convenzionali, della trasparenza delle attività militari, e del rispetto della sovranità di tutti gli Stati europei, qualunque sia la loro storia”.

“Queste prossime settimane dovranno portarci a concludere l’elaborazione di una proposta europea che costruisca un nuovo ordine di sicurezza e stabilità. Dobbiamo costruirlo tra noi europei, quindi condividerlo con i nostri alleati nel quadro della Nato, e poi – ha concluso il presidente francese – proporlo per il negoziato con la Russia”.

(AskaNews)

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