Mali: Emanuela Del Re, «l’invio dei mercenari russi è un linea rossa da non oltrepassare»

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L’eventuale accordo tra la giunta militare del Mali e la compagnia paramilitare russa Wagner sarebbe per l’Unione europea una “linea rossa” che non vogliamo venga oltrepassata: si tratta di un modello assolutamente non accettabile. È quanto dichiarato dalla rappresentante speciale dell’Ue per il Sahel, Emanuela Del Re, che in un’intervista esclusiva rilasciata ad “Agenzia Nova” di ritorno da una missione in Mali e Camerun ha così commentato l’eventualità di un accordo per l’invio di circa mille mercenari russi a Bamako per il contrasto al terrorismo e la messa in sicurezza dei siti minerari. “Le autorità di Bamako intrattengono un rapporto pluridecennale con Mosca, molti militari maliani sono stati formati in Russia, si tratta di un rapporto molto stretto e di lungo corso che comporta eventuali proposte da parte di compagnie russe che in tale maniera sono sicure di avere ascolto. Sulla questione, però, l’Ue è molto ferma: il dialogo con la giunta deve essere aperto e franco, altrimenti non vengono veicolati i nostri messaggi e non otteniamo risposte”, ha detto Del Re, che a Bamako ha avuto colloqui con i massimi vertici delle autorità di transizione – tra cui il presidente ad interim Assimi Goita – e con tutti i rappresentanti delle forze politiche, sociali, religiose e delle organizzazioni internazionali. Quella in Mali è stata la prima missione ufficiale effettuata nel suo nuovo incarico dall’ex vice ministra degli Esteri, che la prossima settimana sarà in Niger per poi recarsi in Burkina Faso a inizio novembre.