(Roma, 03 settembre 2021). Secondo fonti di « Agenzia Nova », il Forum Ambrosetti di Cernobbio rappresenta una « vetrina importante » per il capo del governo libico
Il primo ministro del Governo di unità nazionale della Libia, Abdulhamid Dabaiba, prenderà parte oggi alla 47mo Forum Ambrosetti, l’incontro internazionale che si tiene annualmente a Cernobbio, sul Lago di Como, incentrato su temi prevalentemente economici. Un intervento in presenza del titolare dell’esecutivo libico è previsto questa mattina intorno alle 10:30 – 11:00, nel panel “Sfide globali future e impatti sul business”. Secondo quanto appreso da “Agenzia Nova“, il premier non passerà a Roma per incontri istituzionali, come riferito da altri organi di stampa, ma discuterà a Cernobbio del “Percorso della Libia verso la stabilità e la prosperità”. E’ probabile che il premier del governo “ad interim” della Libia, teoricamente in carica solo fino al prossimo 24 dicembre, la data delle elezioni fissata dalla road map politica, possa menzionare durante il Forum la cosiddetta “Iniziativa di stabilità della Libia” basata su quattro punti: sicurezza, processo legislativo, riconciliazione nazionale, servizi ed stabilità dell’economia.
Vale la pena ricordare che il Governo di unità nazionale di Tripoli sta cercando di organizzare un vertice internazionale alla fine di settembre o a inizio ottobre per attuare tale piano. “Per Dabaiba Cernobbio sarà una vetrina importante”, riferisce a “Nova” una fonte libica vicina al dossier. In un discorso alla nazione pronunciato il 27 agosto, il premier ha ammesso che la crescita del Paese è in fase di stallo da dieci anni, accusando la Camera dei rappresentanti di Tobruk di aver ritardato l’adozione del bilancio generale dello Stato durante il suo governo in carica dal 15 marzo. Il governo aveva sottoposto alla Camera un maxi budget da 100 miliardi di dinari (circa 20 milioni di euro), bocciato dai deputati perché considerato oneroso e inflattivo.
Le discussioni per l’approvazione del bilancio sono ancora in corso. Per l’ultimo trimestre 2021, il governo è concentrato su tre settori principali: infrastrutture, crisi dell’elettricità e incentivi all’economia. Il titolare dell’esecutivo di unità nazionale ad interim ha affermato di aver mobilitato “risorse non tradizionali” per finanziare i progetti di sviluppo, molti dei quali sono stati interrotti, a causa della mancata approvazione del budget. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere il percorso della Libia verso la stabilità e lo sviluppo.
Redazione. (Nova News)