Con la caduta di Herat, cuore economico dell’Afghanistan e terza città dopo Kabul, e l’ingresso a Kandahar, l’avanzata dei talebani prosegue inarrestabile con ben 12 capoluoghi di provincia conquistati dagli insorti in una settimana. Al momento circolano notizie contrastanti sulla sorte di Kandahar, seconda città per popolazione dopo Kabul, e cuore culturale dell’Afghanistan. In questo contesto gli Stati Uniti e altri paesi occidentali stanno accelerando la pianificazione dell’evacuazione delle loro ambasciate a Kabul e in una conferenza stampa il portavoce del dipartimento di Stato Usa, Ned Price, ha affermato che alcune unità militari verranno inviate presso l’aeroporto Hamid Karzai di Kabul per consentire la sicurezza del rimpatrio dei civili statunitensi attualmente nel Paese. “Questi asset saranno basati all’aeroporto per una ragione e solo per una ragione. Ci aiuteranno a rimpatriare i civili, non saranno inviati per altre ragioni se non per la sicurezza del nostro personale”, ha affermato Price. (Media)