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Intelligence tedesca: «Russia, Cina, Iran e Turchia attori dello spionaggio in Germania»

Russia, Cina, Iran e Turchia sono gli “attori principali” dello spionaggio in Germania. È quanto si apprende dal rapporto sul 2020 pubblicato oggi dall’Ufficio federale per la protezione della Costituzione (BfV), l’agenzia di intelligence interna tedesca. In particolare, il servizio segnala che Russia, Cina e Iran effettuano attacchi informatici ai danni della Germania “per ottenere informazioni nel settore digitale, esercitare influenza politica o compiere atti di sabotaggio. A sua volta, l’intelligence di Pechino utilizza i corrispondenti dei mezzi di informazione cinesi in Germania per ottenere informazioni. Questi giornalisti hanno “stretti legami con l’ambasciata di Cina a Berlino” e vengono utilizzati principalmente in dibattiti pubblici. Al riguardo, il BfV avverte che, “a causa della natura investigativa dell’attività giornalistica, l’effettiva natura di intelligence di una conversazione difficilmente può essere riconosciuto dagli interlocutori interessati”. Allo stesso tempo, Pechino sfrutta la rete di contatti dei suoi corrispondenti e la portata dei loro articoli per “diffondere un’immagine positiva della Cina in Germania e per trasmettere la narrativa del Partito comunista cinese”. Con riguardo all’Iran, il BfV segnala che nel 2020 il Paese ha aumentato in Germania i “tentativi di approvvigionamento” per il suo programma nucleare. Tuttavia, non sono ancora state identificate violazioni dell’accordo in materia concluso nel 2015 dalla Repubblica islamica con Stati Uniti, Russia, Cina, Germania, Francia, Regno Unito e Ue (Jcpoa). Allo stesso tempo, sono state registrate in territorio tedesco intense “attività di approvvigionamento” dell’Iran per il suo programma sui missili balistici. (Nova News)

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