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Libia: fumata nera al Parlamento di Tobruk, rimandato il voto sul bilancio unificato

La Camera dei rappresentanti della Libia ha rinviato a domani, 25 maggio, l’approvazione del bilancio unificato 2021, il primo dopo molti anni. Secondo l’agenzia di stampa libica “Lana“, i deputati hanno sospeso la sessione, sebbene fonti all’interno della Camera si siano dette ottimiste sulla possibilità di un accordo. Dovrebbe essere approvato senza ostacoli la voce relativa ai salari, aumentata a 34,6 miliardi di dinari (6,17 miliardi di euro), dopo che il governo aveva inizialmente stanziato una cifra di 33,3 miliardi di dinari. Questa voce di spesa è considerata impellente e necessaria, mentre il resto del bilancio “potrebbe essere rinviato alla prossima settimana in attesa di accordo sulle posizioni sovrane”, riferisce l’agenzia “Lana”. Approvare un bilancio unificato rappresenta un passo rilevante per il cammino di transizione democratica della Libia, che si prevede culminerà con le elezioni presidenziali e legislative del 24 dicembre 2021. Non da ultimo, si tratta di un passaggio di cui il premier ad interim, Abdulhamid Dabaiba, necessita per realizzare le promesse fatte alla popolazione libica, prima fra tutte la fornitura di servizi essenziali, quali elettricità e risorse idriche. La bozza del budget, che “Agenzia Nova” ha potuto visionare in esclusiva, prevede un volume complessivo di 93,8 miliardi di dinari libici, in leggero calo rispetto ai 97 miliardi di dinari della bozza precedente (circa 700 milioni di dollari). Vale la pena ricordare che la Camera dei rappresentanti della Libia (il parlamento monocamerale con sede a Tobruk) aveva bocciato lo scorso 20 aprile una prima bozza proposta dal governo, considerandola sostanzialmente troppo alta e inflativa. In particolare, il governo ha modificato la voce relativa ai salari aumentandola a 34,6 miliardi di dinari, dopo aver inizialmente stanziato una cifra di 33,3 miliardi di dinari. In crescita anche il secondo capitolo concernente il budget per la gestione delle agenzie statali e dei ministeri, passato da 11,9 miliardi di dinari libici a 12,6 miliardi di dinari. Un membro della Camera dei rappresentanti libica ha detto ad “Agenzia Nova” che il governo non ha tenuto conto delle osservazioni del parlamento, indicando che la riduzione delle spese è assai limitata. Il deputato, che ha preferito non essere nominato, ha dichiarato che il Parlamento cercherà da parte sua di modificare il bilancio il più possibile, tenendo conto della situazione economica dello Stato e delle esigenze della popolazione. Il parlamentare libico ha indicato che il budget dovrebbe ridursi fino a raggiungere 79 o 78 miliardi di dinari (17,5 miliardi di dollari), ma il Governo di unità nazionale è impegnato ad espandere la spesa. (Nova News)

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