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Italia: la droga sequestrata a Salerno «finanziava Hezbollah»

(Roma 25 dicembre 2020). « Lo riferisce il Jerusalem Post riprendendo un reportage della Bbc. Il valore della droga, che è stata distrutta pochi giorni fa in Italia, superava il miliardo di euro“. Un ingente quantitativo di droga sequestrato la scorsa estate in Italia sarebbe proveniente dalla Siria e usato per finanziare Hezbollah, l’organizzazione islamica libanese riconosciuta come terrorista da molti Paesi. Lo riferisce il Jerusalem Post riprendendo un reportage della BBC.

Il blitz

Lo scorso primo luglio, 84 milioni di pasticche di Captagon, una metanfetamina, furono sequestrate dalla Guardia di Finanza nel porto di Salerno, in un cargo insieme a oltre due tonnellate di hashish. Il valore della droga, che è stata distrutta pochi giorni fa in Italia, superava il miliardo di euro. La merce, come hanno appurato i finanzieri, proveniva dalla Siria. Il Captagon è definito la droga della Jihad. E’ composto da anfetamina e altri stimolanti ed e’ molto diffuso nei Paesi del Golfo, soprattutto tra i militanti terroristi, perchè riduce la capacità di giudizio ma aumenta la resistenza alla fatica e causa euforia e abbandono di inibizione, facendo sentire invisibile chi lo prova. Alcune pasticche furono trovate anche nel covo dei terroristi che nel 2015 furono responsabili degli attacchi al Bataclan di Parigi. Secondo l’inchiesta della Bbc, mentre all’inizio gli inquirenti avrebbero puntato il dito contro l’Isis, adesso si crede che dietro la provenienza della droga ci sia il governo siriano e i suoi alleati libanesi di Hezbollah. Già altre inchieste, infatti, secondo la televisione britannica, avrebbero mostrato che il traffico di questi stupefacenti rappresenta una delle maggiori fonti di introito per il gruppo libanese. Proprio nel Paese dei cedri si concentrerebbe la maggior parte della produzione del Captagon, venduta anche dall’Isis per finanziare le proprie attività. (salernotoday)

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