Il portavoce del governo di Cipro, Kyriakos Kousios, ha dichiarato che la Turchia si stia comportando come uno Stato pirata, in seguito all’annuncio sulla continuazione di Ankara dei propri programmi di trivellazione a largo delle acque cipriote.
È quanto rivelato, giovedì 16 aprile, dal «Cyprus Mail» citato dal sito di «SicurezzaInternazionale», il quale ha riportato le dichiarazioni di Kousios, secondo cui la Turchia «si sta comportando come il pirata del Mediterraneo orientale, calpestando e violando i principi del diritto internazionale e interferendo con i diritti sovrani di Stati terzi, Cipro inclusa».
Tali parole giungevano in risposta a quanto annunciato il giorno precedente dal ministro degli Esteri di Ankara, Mevlut Cavusoglu, il quale aveva rivelato le intenzioni dal suo paese di proseguire con le trivellazioni a largo di Cipro, dove è pronta a inviare una terza nave. A tale riguardo, il Cyprus Mail aggiunge che le attività di trivellazione del governo di Ankara si terranno nelle acque cipriote dal 20 aprile al 18 luglio.