«Là c’è anche l’articolo №5, dedicato alle casistiche quando uno dei Paesi membri della Nato è stato attaccato, come è scritto, in Europa o in Nord America : in questo caso entra in vigore il meccanismo di consultazioni e azioni di ritorsione. Non credo che quello che sta accadendo in Siria, rientra in una delle situazioni descritte nel trattato di Washington, che sancisce la natura esclusivamente difensiva dell’Alleanza Atlantica e prevede misure di risposta dopo un attacco contro uno qualsiasi dei Paesi membri», ha detto Sergey Lavrov.
La Turchia è un membro della NATO. L’articolo cinque della Carta della NATO afferma che «un attacco armato contro un alleato o altri di vario numero in Europa o Nord America saranno considerati come un attacco l’intera alleanza». (Media)