Ieri i seggi hanno aperto alle ore 8:00 e sono stati chiusi solo alla mezzanotte per le elezioni parlamentari.
La finestra di voto, secondo l’opposizione, avrebbe dovuto essere di sole 10 ore, ma è stata prolungata fino alle 12 con la speranza di una maggiore partecipazione da parte degli iraniani. A ora sembra che la maggioranza sarà ottenuta dalle forze conservatrici. Dovrebbero riprendere un maggior controllo del Parlamento, perché le forze riformiste hanno condotto una campagna elettorale fiacca.
58 milioni gli iraniani chiamati al voto, dalle grandi città ai piccoli paesini semi nascosti dell’interno e collocati lungo il confine con l’Iraq. (Media)