Secondo il quotidiano turco «Daily Sabah», il Consiglio di Stato della Turchia ha concluso stamani l’udienza sulla trasformazione del complesso di Santa Sofia a Istanbul in una moschea o sul suo mantenimento come museo.
Il Consiglio emetterà un verdetto in forma scritta entro 15 giorni. Ieri, primo luglio, il segretario di Stato Usa, Mike Pompeo, ha dichiarato che gli Stati Uniti invitano il governo della Turchia a non trasformare Santa Sofia in una moschea considerando che, come museo ufficialmente riconosciuto dall’Unesco, è stata amministrata in maniera eccellente per quasi un secolo.
Secondo Pompeo, mantenendo lo status di museo Santa Sofia continuerebbe a essere per la Turchia «un esempio del suo impegno al rispetto delle tradizioni religiose e delle diverse storie che hanno contributo alla Repubblica di Turchia» e rimarrebbe accessibile a tutti. «Gli Stati Uniti considerano il cambio di status di Santa Sofia come un danno all’eredità di questo edificio notevole e di un’abilità non superata, così raro nel mondo moderno, nell’ottica di servire l’umanità come un quanto mai necessario ponte tra coloro che appartengono a differenti tradizioni religiose e culture», ha affermato Mike Pompeo.