L’Osservatorio siriano per i diritti umani, con sede a Londra, ha riferito che il numero di combattenti siriani rientrati dalla Libia, tramite la Turchia, è di 2.600 elementi. Sono invece ancora 14.700 i combattenti del nord della Siria reclutati dal governo turco presenti in Libia. L’Osservatorio siriano per i diritti umani ha riferito di un malcontento popolare registrato nel distretto di Jenderes, a nord-ovest di Aleppo, causato dagli uomini della squadra «Al-Hamza» pro-turca, che ha festeggiato il ritorno di un leader militare della divisione Alaa Junaid dal territorio libico, sparando colpi di mitra in aria. Al momento l’Osservatorio parla di 2.300 nuove reclute siriane presenti nei campi di addestramento in Turchia, mentre il bilancio delle vittime tra le fazioni siriane filo-turche in Libia è di almeno 403 combattenti, uccisi nelle battaglie di Tripoli, Misurata e Tarhuna, contro le forze di Khalifa Haftar. (Agenzia Nova)