La Turchia chiede ad Israele di annullare l’accordo siglato con Cipro

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Il ministro degli Affari Esteri della Turchia, Mevlut Cavusoglu, ha richiesto ad Israele di annullare l’accordo siglato con Cipro sulla definizione delle rispettive Zone Economiche Esclusive (ZEE), accusando Gerusalemme di aver ceduto a Nicosia parte delle sue acque territoriali. L’accordo sulla delimitazione dei confini marittimi tra Cipro e Israele risale al 17 dicembre 2010. Tuttavia, secondo quanto rivelato, venerdì 19 giugno, dal Cyprus Mail, segnalato dal sito italiano Sicurezza Internazionale, la Turchia sostiene che parte della propria piattaforma continentale sia stata inclusa nel documento siglato tra Gerusalemme e Nicosia. In tale contesto, Cavusoglu ha dichiarato (secondo la stessa fonte italiana), che affinché Israele e Turchia raggiungano un accordo simile a quello siglato tra Ankara e Tripoli sulla delimitazione dei rispettivi confini marittimi, è necessario che Gerusalemme rescinda il documento firmato con Cipro. E il ministro turco ha aggiunto che «ciò rientra nell’interesse di Israele», dato che il gasdotto che consentirebbe a Gerusalemme di entrare nel mercato internazionale del gas naturale attraverserebbe inevitabilmente la piattaforma continentale della Turchia. !