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G7 : gli USA aderiscono al gruppo di sviluppo dell’intelligenza artificiale per contenere la Cina

Gli Stati Uniti hanno aderito alla commissione internazionale istituita dal Gruppo delle sette principali economie sviluppate del Globo (G7) per definire le linee guida etiche di sviluppo dell’intelligenza artificiale. L’amministrazione del presidente Donald Trump aveva inizialmente bocciato l’adesione degli Stati Uniti all’iniziativa, ma ha rivalutato il progetto come strumento teso a impedire che sia la Cina a dettare gli indirizzi di sviluppo di tale tecnologia. Il responsabile per la tecnologia della Casa Bianca, Michael Kratsios, ha dichiarato ieri, 28 maggio, che è importate stabilire «principi democratici condivisi» nello sviluppo delle Ia, per impedire a Pechino di «distorcere» tale tecnologia a danno delle libertà civili. «Le compagnie tecnologiche cinese stanno tentando di definire gli standard internazionali per il riconoscimento facciale e la sorveglianza presso le Nazioni Unite», ha avvertito Kratsios.

Il partenariato del G7 sulle linee guida etiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale è stato inizialmente proposto da Francia e Canada due anni fa, e ufficialmente inaugurato ieri, 28 maggio, al termine di un incontro tra i ministri responsabili delle politiche tecnologiche dei paesi membri. Il partenariato poggia sul principio secondo cui l’adozione delle Ia dovrebbe avvenire in maniera responsabile, e sulla base della globale adesione ai principi dei «diritti umani, dell’inclusione, della diversità, dell’innovazione e della crescita economica». L’amministrazione Trump aveva inizialmente obiettato a tale approccio, sostenendo che una attenzione eccessiva alla regolamentazione rischierebbe di minare la capacità di innovazione degli Stati Uniti. (Agenzia Nova)

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