(Roma, 14 dicembre 2025). Un primo attacco è avvenuto nell’area di Yater, mentre un secondo raid è stato condotto nella zona di Bint Jbeil
Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver colpito ed eliminato oggi due miliziani del movimento sciita libanese Hezbollah in due aree diverse del Libano meridionale, a distanza di meno di un’ora l’uno dall’altro. Secondo quanto riferito dalle Idf in una nota su Telegram, un primo attacco è avvenuto nell’area di Yater, dove sarebbe stato ucciso un miliziano “coinvolto nei tentativi di Hezbollah di ricostituire la propria infrastruttura”.
Un secondo raid è stato condotto nella zona di Bint Jbeil, sempre nel sud del Libano, contro un miliziano che, stando alle Idf, fungeva da rappresentante locale di Hezbollah. Nel suo ruolo, avrebbe curato i contatti tra l’organizzazione e la popolazione dell’area su questioni finanziarie e militari, oltre a essere coinvolto nel sequestro di beni privati destinati a uso militare.
Le forze armate israeliane hanno inoltre riferito di un ulteriore attacco condotto nel primo pomeriggio contro un altro miliziano di Hezbollah, il terzo colpito nella giornata, precisando che gli esiti dell’operazione sono ancora in fase di verifica.
Secondo le forze armate israeliane, le attività dei miliziani presi di mira costituivano una violazione delle intese in vigore tra Israele e Libano. Le Idf hanno infine ribadito che “continueranno a operare per rimuovere ogni minaccia e difendere lo Stato di Israele”.