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Chi è Tyler Robinson, il presunto killer di Charlie Kirk

(Roma, 12 settembre 2025). Il ventiduenne è stato arrestato a St. George, nello Utah. Avrebbe confessato al padre di essere stato lui a sparare all’attivista MAGA. Sui proiettili avrebbe inciso « Bella ciao »

Ha un volto e ora anche un nome l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk. Secondo quanto riportato dal New York Post, il presunto killer è Tyler Robinson, ventiduenne residente nello Utah. La conferma è arrivata anche dal governatore dello Utah Spencer Cox: « Lo abbiamo preso ». Il sospettato avrebbe confessato tutto al padre, che a sua volta avrebbe contattato un amico di famiglia che ha informato la polizia. Emergono i primi inquietanti dettagli: tra gli slogan incisi sui proiettili del fucile usato per uccidere Kirk è spuntato « Bella ciao, bella ciao ciao ciao ». In un altro proiettile era scritto « Hey fascist ».

In base alle primissime informazioni a disposizione, Tyler Robinson sarebbe stato attorno alle 23 di ieri sera ora locale a St. George, nello Utah, circa 400 chilometri a sud-ovest del campus dove è avvenuto l’omicidio. Secondo quanto riferito dalle forze dell’ordine, per identificare Robinson è stata utilizzata una tecnologia di riconoscimento facciale e alcuni oggetti visibili nelle immagini delle telecamere di sorveglianza sono stati trovati indosso al giovane.

Studente della Utah State University e maggiore di tre fratelli minori. ventiduenne è ritenuto l’autore materiale dell’omicidio del fondatore di Turning Point Usa, considerato tra gli attivisti più vicini a Donald Trump. Uno dei dettagli emersi in questi minuti riguarda proprio il capo della Casa Bianca: Tyler Robinson si mascherò da Trump nel 2017 per Halloween. Per il momento le autorità non hanno diffuso un movente ufficiale, ma le indagini si concentrano sull’ipotesi di un gesto premeditato. Nel corso di un’intervista a Fox News, Donald Trump ha affermato che l’omicidio di Kirk dovrebbe essere un episodio isolato. « Sembra che lo sia », le parole del tycoon. Nelle scorse ore la polizia ha rinvenuto il fucile che sarebbe stato utilizzato nell’attacco. Gli investigatori avrebbero inoltre trovato vicino al fucile delle munizioni con incise espressioni vicine al mondo trans e all’ideologia antifascista.

Di Massimo Balsamo. (Il Giornale)

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