(Roma, 18 agosto 2025). La nuova proposta presentata al gruppo prevede una tregua iniziale di 60 giorni e il rilascio di due gruppi di prigionieri come preludio a un accordo finale
Hamas ha accettato la nuova proposta di cessate il fuoco a Gaza. Lo ha rivelato una fonte del gruppo palestinese all’AFP.
« Hamas ha consegnato la sua risposta ai mediatori, confermando che Hamas e le fazioni hanno accettato la nuova proposta di cessate il fuoco senza chiedere alcuna modifica », ha riferito la fonte.
La nuova proposta presentata al gruppo prevede una tregua iniziale di 60 giorni e il rilascio di due gruppi di prigionieri come preludio a un accordo finale. Inizialmente dovrebbero essere liberati 10 ostaggi vivi, sempre secondo le fonti.
Questo rilancio diplomatico arriva mentre l’esercito israeliano si prepara a conquistare Gaza City e i campi profughi limitrofi, precedentemente fuori dal suo controllo, secondo un nuovo piano adottato da Netanyahu con l’obiettivo dichiarato di eliminare Hamas e liberare tutti gli ostaggi.
La proposta accettata da Hamas riecheggia ampiamente un precedente piano americano. « Si basa su quella dell’inviato statunitense Steve Witkoff, che prevede una tregua di 60 giorni e il rilascio dei prigionieri israeliani in due ondate », secondo una fonte palestinese vicina alla questione.
Si tratterebbe quindi di un « accordo quadro per avviare negoziati su un cessate il fuoco permanente », ha aggiunto la fonte. Secondo un’altra fonte della jihad islamica, alleata di Hamas, il piano prevede un cessate il fuoco di 60 giorni in cambio del rilascio di 10 ostaggi israeliani e della restituzione dei corpi di un certo numero di prigionieri. « I prigionieri rimanenti verrebbero rilasciati in una seconda fase, a cui seguirebbero negoziati immediati per un accordo più ampio » volto a porre fine alla guerra, con garanzie internazionali.