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Egitto : il ministero dell’Interno annuncia di aver sventato un attentato terroristico pianificato in Turchia

(Roma, 20 luglio 2025). Il piano era stato orchestrato dai leader del movimento armato Hasm, affiliato ai Fratelli Musulmani

Le autorità egiziane hanno annunciato di aver sventato un nuovo piano terroristico preparato dal movimento armato Hasm, affiliato ai Fratelli Musulmani. Lo ha riferito il ministero dell’Interno in un comunicato diffuso oggi, nel quale si precisa che la trama era stata orchestrata da leader del gruppo attualmente rifugiati in Turchia. Secondo quanto riportato, il settore della sicurezza nazionale ha ricevuto informazioni su un tentativo di Hasm di riattivare le proprie cellule armate all’interno dell’Egitto, con l’obiettivo di colpire strutture di sicurezza e obiettivi economici. Il piano includeva – si legge nella nota – l’infiltrazione clandestina nel Paese di un militante in fuga da un Paese confinante, incaricato di compiere attacchi terroristici.

L’operazione egiziana ha portato all’eliminazione di due militanti armati in un appartamento di Bulaq al-Dakrour, sobborgo occidentale della capitale. Secondo una nota diramata sabato sera, l’intervento delle forze di sicurezza è avvenuto sulla base di informazioni ricevute dal settore della Sicurezza Nazionale. Le autorità avevano documentato un tentativo da parte del movimento Hasm di riprendere l’attività armata all’interno del paese, con l’obiettivo di colpire obiettivi economici, istituzionali e simbolici. Tra i sospetti neutralizzati figura Ahmed Mohamed Abdel Razek Ahmed Ghoneim, ricercato per aver pianificato un attentato contro l’aereo presidenziale. Insieme a lui è stato ucciso Ihab Abdel-Latif Mohamed Abdel Qader, accusato di coinvolgimento in piani contro alti funzionari statali. Entrambi avevano trasformato l’appartamento in una base logistica. Durante il conflitto a fuoco, i due “hanno aperto il fuoco indiscriminatamente”, secondo il comunicato, causando la morte accidentale di un passante.

Il ministero ha inoltre dichiarato che Hasm aveva prodotto un video propagandistico che mostrava addestramenti armati in un’area desertica di un Paese vicino, accompagnato da minacce esplicite di nuove operazioni sul territorio egiziano. Due settimane fa, il filmato era già stato rilanciato da “Agenzia Nova”, che aveva citato un esperto di sicurezza egiziano secondo cui il video potrebbe essere stato girato in Libia. Le indagini hanno portato all’identificazione dei principali responsabili del piano. In cima alla lista figura Yahya al-Sayed Ibrahim Mohamed Moussa, uno dei fondatori del movimento e ritenuto il supervisore della sua struttura militare. Moussa – attualmente residente in Turchia – è già noto alle autorità egiziane per il suo coinvolgimento in precedenti attività terroristiche.

Tra gli altri coinvolti vi è anche Mohamed Rafiq Ibrahim Manna, già condannato all’ergastolo con l’accusa di aver preso di mira personalità pubbliche e di aver falsificato documenti ufficiali a beneficio dei Fratelli Musulmani. Il movimento Hasm è considerato un’organizzazione terroristica dal governo egiziano, nonché da Stati Uniti e Regno Unito, ed è stato responsabile, a partire dal 2016, di numerosi attentati contro esponenti delle forze di sicurezza, della magistratura e del governo. Dopo anni di attività ridotte a seguito di dure operazioni di controterrorismo, il gruppo sembrerebbe ora cercare di rilanciare la propria presenza nel Paese.

(Nova News)

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