(Roma, 19 luglio 2025). Il leader di Kiev: « Serve un incontro con Putin »
Kiev ha proposto a Mosca un nuovo round di colloqui di pace la prossima settimana, ha dichiarato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo la battuta d’arresto dei negoziati all’inizio di giugno. « Anche il Segretario del Consiglio di Sicurezza Umerov ha riferito di aver proposto il prossimo incontro con la parte russa per la prossima settimana », ha detto Zelensky nel suo discorso serale. « Lo slancio dei negoziati deve essere rafforzato », ha aggiunto.
Zelensky : « Necessario un incontro con Putin »
Zelensky ha ribadito la sua disponibilità a un incontro faccia a faccia con Putin. « Scambi di prigionieri, il ritorno dei bambini, la fine delle uccisioni. E un incontro a livello di leader è necessario per assicurare veramente la pace, una pace veramente duratura. L’Ucraina è pronta per questo incontro », ha detto ancora Zelensky, aggiungendo che « si deve fare di tutto per ottenere il cessate il fuoco e i russi devono smettere di scappare i dalle decisioni ».
Nei colloqui del mese scorso, la Russia ha delineò un elenco di richieste dure, tra cui la richiesta all’Ucraina di cedere più territorio e di rifiutare ogni forma di sostegno militare occidentale. Kiev liquidò come inaccettabili e all’epoca mise in dubbio l’utilità di ulteriori negoziati se Mosca non fosse stata disposta a fare concessioni.
Il Cremlino aveva dichiarato all’inizio di questo mese di essere pronto a proseguire i colloqui con l’Ucraina dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha concesso alla Russia 50 giorni di tempo per raggiungere un accordo di pace, altrimenti incorrerà in sanzioni.
Zelensky : « Più di 300 droni e oltre 30 missili sull’Ucraina »
« La notte scorsa i nostri soldati di diverse unità hanno respinto un altro attacco russo. Più di 300 droni d’attacco e oltre 30 missili di vario tipo sono stati usati contro le nostre città. Ora gli obiettivi vengono distrutti: ci sono ancora droni in volo », aveva scritto su X Zelensky, aggiungendo che negli attacchi sono state colpite 10 regioni. « Le regioni di Donetsk, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Sumy, Kherson, Volyn, Zaporizhzhia, Mykolaiv, Odessa e Zhytomyr sono state colpite », sottolinea Zelensky, aggiungendo che « infrastrutture critiche sono state danneggiate a Sumy: diverse migliaia di famiglie sono rimaste senza elettricità. Attacchi combinati sono stati effettuati su Shostka ».
Le forze russe, inoltre, « hanno colpito Pavlograd con missili e droni. Hanno danneggiato un edificio residenziale e importanti infrastrutture ». « Ringrazio tutti i leader che comprendono l’importanza di attuare tempestivamente i nostri accordi. La produzione congiunta di armi, gli investimenti nella produzione di droni in Ucraina, in particolare droni intercettori, la fornitura di sistemi di difesa aerea e dei relativi missili, nonché la possibilità di produrli qui, in Ucraina: tutto questo salva vite umane ed è ciò di cui l’Ucraina ha bisogno in questo momento », concludeva Zelensky.
« Una notte e una mattina infernali per Pavlograd. L’attacco più massiccio alla città. Esplosione dopo esplosione », ha commentato il capo dell’amministrazione militare locale, Sergiy Lysak, aggiungendo che sono state danneggiate una stazione dei vigili del fuoco, stabilimenti industriali e un edificio di cinque piani. Non ci sono per il momento notizie di feriti o vittime.
Russia : « 87 droni lanciati da Kiev intercettati, 13 verso Mosca »
Questa notte le difese aeree russe hanno intercettato numerosi droni, di cui una dozzina diretti a Mosca. Lo fa sapere Reuters, riportando la dichiarazione del ministero della Difesa russo e le parole del sindaco Sergei Sobyanin. Il ministero ha dichiarato che « le sue unità di difesa aerea hanno abbattuto 87 droni ucraini in diverse aree della Russia centrale, occidentale e meridionale in un arco di quasi cinque ore ».
Quarantotto droni sono stati abbattuti nella regione di Bryansk, al confine con l’Ucraina. Mentre Sobyanin, su Telegram, ha affermato che 13 droni sono stati abbattuti dopo mezzanotte. Il sindaco di Mosca non ha menzionato vittime o danni nei suoi resoconti sull’attività di difesa aerea.
Di Federico Ruggero. (TG LA7)