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Pietro Parolin : «disponibili a mediare per Gaza e l’Ucraina»

(Roma, 18 luglio 2025). Pietro Parolin : «Serve l’accordo di entrambe le parti in conflitto»

Papa Leone ha offerto la disponibilità della Santa Sede a mediazioni per l’Ucraina e per gli altri fronti di guerra. E tale disponibilità resta ». Lo ha detto il Segretario di Stato del Vaticano, cardinale Pietro Parolin, in un’intervista a TG2 Post.

Mediazione vaticana: una strada difficile

« Ma – ha aggiunto Parolin – al di là di questo, io veramente vedo difficile fare ulteriori passi, anche perché quando si usa la parola mediazione in termine tecnico, essa vige soltanto nel momento in cui le due parti l’accettano. Non solo uno dei due contendenti, delle due parti, dei due Paesi, delle popolazioni in conflitto. Perché si possa accettare questa mediazione la diplomazia vaticana continua a insistere e a offrirsi, senza perdere la speranza, ma diciamo che tecnicamente è molto difficile in questo momento andare oltre, e del resto anche altri tentativi di mediazioni esterne al Vaticano non hanno funzionato fino a oggi ».

Telefonata tra Netanyahu e Papa Leone XIV

« Credo che la telefonata del primo ministro israeliano a Papa Leone XIV sia stata opportuna. Il premier ha voluto informare il Papa direttamente di quanto è successo, che è di una gravità assoluta ». Lo ha detto al TG2 Post il cardinale Parolin. « Quindi – ha sottolineato il porporato – trovo la telefonata positiva, perché esprime la volontà del primo ministro israeliano di parlare direttamente con Papa Leone, anche in una situazione che è disperata ».

Attesa per i risultati dell’inchiesta

« Trovo la telefonata e la volontà del primo ministro israeliano di parlare direttamente con Papa Leone XIV un fatto positivo. Ma adesso – ha precisato Parolin – penso ci sia da attendersi, a mio parere, da questa telefonata che veramente si facciano conoscere i risultati reali dell’inchiesta che è stata promessa. La prima interpretazione che è stata data è quella di un errore ma è legittimo dubitarne. Dunque si faccia questa inchiesta con tutta serietà e si portino a conoscenza i risultati ».

Appello alla pace e alla tregua

« Serve il tempo necessario perché ci dicano effettivamente che cosa è successo, se è stato veramente un errore ». « Purtroppo – ha continuato il cardinale Parolin nell’intervista trasmessa da TG2 Post – davvero la sensazione è che siamo di fronte a una guerra senza limiti, non si comprende come si possa distruggere, affamare una popolazione come quella di Gaza. Sembra profilarsi uno sviluppo ancora drammatico. Occorre invece arrivare a una pace, a una tregua per lo meno ».

Di Salvatore Izzo. (AGI)

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