L’antropologa franco-iraniana Fariba Adelkhah, detenuta in Iran dallo scorso giugno insieme al collega francese Roland Marchal con accuse di aver attentato alla «sicurezza nazionale», ha posto fine oggi al suo sciopero della fame iniziato il 24 dicembre scorso. Lo riferisce il suo legale, Said Dehghan, spiegando che la ricercatrice ha risposto a una «richiesta di attivisti civili e politici». Parigi ha ripetutamente sollecitato il rilascio dei due studiosi, definendone gli arresti «insopportabili». (Agenzie)