(Roma, 03 liuglio 2025). Secondo quanto riferito dal Cremlino il presidente russo, Vladimir Putin, ha sottolineato la disponibilità di Mosca a proseguire il processo negoziale con l’Ucraina
« Non sono contento della guerra in Ucraina. Oggi con Putin non è stato compiuto alcun progresso ». Lo afferma il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, sul suo colloquio con il Presidente russo Putin. « Con Putin ho parlato anche di Iran » ha detto Trump.
È durata circa un ora l’annunciata conversazione telefonica tra i presidenti di Usa e Russia, Donald Trump e Vladimir Putin. Nel colloquio con l’omologo americano Donald Trump, il presidente russo, Vladimir Putin, ha sottolineato la disponibilità di Mosca a proseguire il processo negoziale con l’Ucraina.
Putin, nel suo colloquio con il presidente Usa ha chiarito che Mosca « non si ritirerà dai suoi obiettivi in Ucraina ma è interessata a una soluzione negoziata per la fine del conflitto ». Lo ha dichiarato, riporta Tass, Yuri Ushakov, consigliere del Cremlino per la politica estera. Trump, da parte sua, ha aggiunto Ushakov, è tornato a chiedere una rapida fine del conflitto.
« Il nostro presidente ha affermato che la Russia cercherà di raggiungere i suoi obiettivi, ovvero l’eliminazione delle cause principali, universalmente conosciute, che hanno portato alla situazione attuale, il corrente acuto scontro », ha detto Ushakov, « la Russia non abbandonerà questi obiettivi ».
I due leader, ha aggiunto Ushakov, hanno concordato di restare in contatto. « È impossibile dire chi abbia attaccato prima, gli ultimi ad attaccare sono stati i traduttori », ha sottolineato Ushakov, secondo il quale Trump e Putin non hanno discusso la possibilità di un incontro faccia a faccia sebbene l’idea sia « nell’aria ».
« Trump ha iniziato il colloquio con Putin informandolo dell’approvazione della sua legge di bilancio », ha aggiunto il consigliere, « Putin ha fatto gli auguri a Trump per il 4 luglio e ha sottolineato il contributo della Russia allo sviluppo dello Stato americano ».
Putin e Trump hanno inoltre « discusso della possibilità di scambiarsi film che promuovano i valori tradizionali vicini alla Federazione Russa e all’amministrazione presidenziale statunitense », ha concluso Ushakov.