(Roma, 01 luglio 2025). Macron e Putin si sono sentiti dopo oltre due anni per una lunga telefonata su Ucraina, Iran e rapporti Mosca-Occidente. Macron ha chiesto una tregua, Putin accusa l’Occidente di provocare il conflitto
Nucleare iraniano, rapporti tra Mosca e Occidente, ma soprattutto guerra in Ucraina. Il menu della telefonata tra Emmanuel Macron e Vladimir Putin è stato molto ricco. L’Eliseo ha fatto sapere che i due presidenti hanno avuto una telefonata di oltre due ore per affrontare i temi più cruciali della situazione internazionale, Iran e Ucraina. Un’occasione importante soprattutto se si considera che i due non si sentivano dal settembre del 2022.
Al termine del colloquio Macron ha telefonato al suo omologo ucraino Volodymyr Zelensky per parlare dell’esito della chiamata: è quanto riferiscono fonti dell’Eliseo precisando che i due leader di Parigi e Kiev « resteranno in contatto in vista delle prossime scadenze ».
Secondo quanto si è appresto il presidente russo ha sottolineato che la soluzione in Ucraina dovrebbe essere globale, eliminare le cause profonde e basarsi sulla realtà sul terreno. Lo stesso Cremlino ha spiegato come Putin abbia « ricordato che il conflitto ucraino è una conseguenza diretta delle politiche degli stati occidentali, che per molti anni hanno ignorato gli interessi di sicurezza della Russia, creato un radicamento antirusso in Ucraina e tollerato le violazioni dei diritti dei residenti di lingua russa ».
Macron dal canto suo ha ribadito « il sostegno incrollabile della Francia alla sovranità e all’integrità territoriale dell’Ucraina ». Una fonte dell’Eliseo ha spiegato anche che Macron ha lanciato un appello a Putin per dichiarare « al più presto una tregua » e per « lanciare negoziati fra Ucraina e Russia per una soluzione solida e durevole del conflitto ». I due presidenti « continueranno a parlarsi anche su questo punto ».
I due leader hanno parlato anche del delicato dossier iraniano con Vladimir Putin che ha « ricordato » al suo omologo « le responsabilità dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza dell’Onu, quindi di Francia e Russia, sulla questione nucleare » ed ha « insistito
sull’urgenza che l’Iran si conformi agli obblighi del Tnp, il Trattato di non proliferazione nucleare, e in particolare alla piena cooperazione con l’Aiea, i cui ispettori devono poter riprendere il loro lavoro immediatamente ».
Ultima ora : Pentagono blocca sistemi di difesa aerea per Kiev
Il Pentagono ha bloccato l’invio di alcuni sistemi di difesa aerea che aveva promesso all’Ucraina per il timore che le scorte Usa siano scese al di sotto del livello di guardia, lo riporta Politico citando fonti informate. La decisione era stata già presa all’inizio di giugno ma è entrata in vigore adesso.