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Benyamin Netanyahu : «l’operazione è stata decisa poco dopo l’uccisione di Hassan Nasrallah»

Benjamin Netanyahu ha dichiarato in un video che l’ordine di attaccare il programma nucleare iraniano risale a novembre 2024, poco dopo l’uccisione del leader di Hezbollah Hassan Nasrallah. Secondo Netanyahu, l’Iran avrebbe accelerato verso la bomba dopo il crollo del suo asse, e Israele avrebbe rilevato «passi concreti» verso l’arma atomica, al di là del semplice arricchimento dell’uranio, lo riporta il Times of Israel.

Netanyahu aveva inizialmente fissato l’operazione per la fine di aprile 2025, ma ha spiegato che «per varie ragioni» (non specificate) non è stato possibile procedere. Una possibile causa del rinvio, non citata direttamente ma implicita, potrebbe essere stata l’annuncio del presidente americano Donald Trump, ad aprile, di voler avviare negoziati diretti con Teheran sul dossier nucleare.

L’attacco è stato infine lanciato questa mattina, ha detto Netanyahu, senza chiarire i motivi della nuova data. Il premier ha affermato che dopo i raid israeliani contro il programma missilistico iraniano dello scorso anno, Teheran avrebbe avviato la produzione di 300 missili balistici al mese. «Abbiamo deciso che non potevamo più aspettare. Siamo a mezzanotte», ha dichiarato. Netanyahu ha inoltre sostenuto di aver voluto attaccare già nel 2011-2012, ma di non aver trovato il sostegno necessario.

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