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Attacco di Mosca a Sergio Mattarella : «Blasfemo» paragone Russia-nazismo

(Roma, 14 febbraio 2025). La portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova ha sottolineato che la Russia «non solo è stata in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ha anche liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo»

La portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha definito offensive, scandalose e del tutto false le « invenzioni blasfeme » e le analogie citate dal presidente Sergio Mattarella, che aveva paragonato l’invasione russa dell’Ucraina al progetto del Terzo Reich in Europa.

Il 5 febbraio, durante una lezione all’Università di Marsiglia, il presidente italiano ha « fatto diverse dichiarazioni offensive » sulla Russia, ha ricordato Zakharova, come riporta l’agenzia Tass. « Ha tracciato parallelismi storici scandalosi e francamente falsi tra la Federazione Russa e, come ha detto, la Germania nazista », ha spiegato Zakharova in un briefing con la stampa, aggiungendo che a riguardo è « impossibile persino pronunciarsi ».

Mattarella, ha proseguito la portavoce, « ha affermato che le azioni della Russia in Ucraina sono di natura simile al progetto del Terzo Reich in Europa ». Secondo Zakharova, « è strano e folle sentire invenzioni così blasfeme dal presidente dell’Italia, un Paese che conosce in prima persona cosa sia veramente il fascismo ».

« Il nostro Paese è stato sottoposto a un attacco mostruoso da parte della Germania di Hitler », ha sottolineato Zakharova. « Il nostro paese non solo è stato in grado di espellere il nemico dal suo territorio, ma ha anche liberato l’Europa dal nazismo e dal fascismo », ha aggiunto la portavoce. Inoltre, il presidente italiano « dovrebbe riflettere sul fatto che oggi l’Italia, insieme ad altri paesi della Nato, sta dotando il regime terrorista e neonazista di Kiev in Ucraina di armi moderne e mortali, sostenendo cosi’ incondizionatamente il regime criminale in tutti i suoi crimini », ha osservato Zakharova.

« Tutto ciò che Mattarella ha detto durante la sua lezione all’Università di Marsiglia », ha concluso la portavoce, « offende la memoria non solo di tutti gli italiani che hanno combattuto contro il fascismo durante la Grande Guerra Patriottica e dei loro discendenti sia in Russia che in Italia, ma anche di tutti coloro che conoscono la storia e non accettano queste inaccettabili e criminali analogie ».

Il Quirinale: Mattarella assolutamente sereno, si rimanda al discorso

Il Presidente della Repubblica è assolutamente sereno e rimanda alla lettura del testo pronunciato a Marsiglia. È quanto emerge dal Quirinale dopo gli attacchi del Cremlino al Presidente della Repubblica. « Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali », aveva detto il Capo dello Stato, « il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto – anziché di cooperazione – pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura ».

(AGI)

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