(Roma, 07 febbraio 2025). Hamas ha annunciato che sabato 8 febbraio saranno liberati i tre ostaggi Eli Sharabi, Or Levy e Ohad Ben Ami, tre civili adulti di sesso maschile, in cambio della scarcerazione, da parte di Israele, di 183 detenuti palestinesi. Le famiglie dei tre israeliani sono state informate, come ha confermato il Forum dei familiari degli ostaggi. Eli Sharabi, 52 anni, era stato sequestrato insieme al fratello Yossi nel kibbutz Beeri, vicino al confine della Striscia di Gaza, il 7 ottobre del 2023. La moglie e due figlie erano state uccise nella stanza di sicurezza della loro casa. Yossi è stato ucciso durante il sequestro. Il suo corpo rimane nelle mani di Hamas. Or Levy, 34 anni, residente a Rishom LeZiom, a sud di Tel Aviv, era al rave Supernova, vicino al kibbutz di Reim, quando è stato rapito. La moglie Einav era stata uccisa durante l’attacco. Il suo corpo era stato ritrovato nel rifugio in cui aveva cercato di nascondersi con il marito. Il figlioletto Almong, da allora è con i nonni.
Ohad Ben Ami, che ha 56 anni, era stato anche lui rapito a Beeri, insieme alla moglie Raz Ben Ami che era stata rilasciata nel corso della tregua di una settimana del novembre del 2023. Dall’inizio della tregua lo scorso 19 gennaio sono stati rilasciati 18 ostaggi. Israele ha liberato 383 detenuti palestinesi. Entro la fine della prima fase dell’accordo, dovranno essere liberati in tutto 33 ostaggi fra vivi e morti (i corpi consegnati saranno otto). Israele scarcererà 1.900 ostaggi. 18 dei detenuti palestinesi pronti ad essere liberati erano condannati all’ergastolo, 54 a lunghe pene detentive e 111 sono stati arrestati nella Striscia di Gaza durante la guerra.