Le immagini e le tappe dell’assalto armato
Sono le 16 quando si sentono i primi scoppi poco lontano da Ankara, in Turchia. Alcune persone – tre secondo i media turchi – armate prendono il controllo del quartier generale dell’Industria Aerospaziale turca (Tusas) a Kahramankazan – che ha un ruolo importante nello sviluppo di sistemi d’arma nazionali -, cittadina a nord-ovest di Ankara, a circa 50 chilometri dalla capitale. Si parla immediatamente di attacco terroristico.
I video iniziano a circolare sui social. Dalle prime immagini, girato da un parcheggio nelle vicinanze, si sentono i colpi d’arma da fuoco e poi un’esplosione, di cui si vedono le fiamme e poi il fumo, davanti all’edificio. Secondo quanto riporta la Cnn Turk, hanno fatto esplodere un veicolo creando un varco ed « entrando nella struttura dove è iniziato un conflitto armato ».
Dalle immagini si vedono alcune persone armate che si aggirano nel parcheggio. Hanno in mano dei fucili d’assalto e sparano. Da altri video, girati dalle telecamere di sorveglianza dell’ingresso del centro aerospaziale, un uomo e una donna, a volto scoperto, si avvicinano con il fucile in mano. Dietro di loro alcuni corpi a terra. I media parlano di almeno quattro morti e 14 feriti. Le due persone armate superano i tornelli, accanto ai quali si vede del sangue e dove poi uno di loro si posiziona con il fucile in mano, per sorvegliare l’ingresso.
Non sono soli, nell’edificio, con loro, ci sono alcuni ostaggi. Le telecamere di sorveglianza li riprendono seduti a terra, in una stanza, appoggiati a una parete. Meno di un’ora dall’inizio dell’assalto, il governo turco fa sapere di aver ucciso due dei tre terroristi.
Di Andrea Lanzella. (TG LA7)