Il ministro della Difesa iraniano, Amir Hatami, ha affermato che le forze armate del Paese hanno acquisito tre droni in grado di trasportare bombe, con una portata di circa 1.500 km. Stando a quanto dichiarato da Hatami durante la cerimonia di consegna di tali strumentazioni, tenutasi nella capitale Teheran il 18 aprile, i droni sono in grado di monitorare i movimenti del nemico da una notevole distanza e possono intraprendere missioni di combattimento. Essi sono stati realizzati dall’industria bellica iraniana in collaborazione con le università locali e, sebbene non sia stato annunciato il nome di tali velivoli, è stato reso noto che sono dotati di bombe e missili e possono raggiungere un’altezza pari a 13.761 metri. Altre fonti sostengono che si tratti effettivamente del drone Karrar, Ababil 3 e di un terzo veicolo multiuso, dotato di diverse capacità militari.
I droni sono un elemento chiave nel controllo sulle frontiere dell’Iran, soprattutto per quanto riguarda le acque del Golfo Persico nei pressi dello stretto di Hormuz, per il quale transita 1/5 delle forniture mondiali di petrolio. (Media)