Lo Stato islamico del Khorasan (ISIS-K), sezione dello Stato islamico attiva soprattutto in Asia centrale e meridionale, sarebbe dietro il complotto sventato dalle autorità statunitensi per condurre un attentato terroristico il prossimo 5 novembre, durante le elezioni presidenziali. Lo hanno detto due funzionari statunitensi anonimi all’emittente “Nbc News”, la sezione dello Stato islamico avrebbe fornito istruzioni a Nasir Ahmad Tawhedi, 27enne afgano arrestato la settimana scorsa in Oklahoma. Prima di essere presto in custodia, l’uomo programmava di acquistare due fucili Ak-47 e dieci caricatori con le relative munizioni, con l’obiettivo di condurre una sparatoria di massa il giorno delle elezioni. Stando agli atti di incriminazione, Tawhedi ha dichiarato alle autorità di avere avuto contatti con una persona di nome “Malik”, affiliata allo Stato islamico.
L’uomo, che in passato ha lavorato come guardia di sicurezza per conto della Cia in Afghanistan, è arrivato negli Usa a settembre del 2021 con un visto speciale, un mese dopo il ritiro delle forze statunitensi dal Paese. Una fonte ha detto all’emittente “Nbc News” che le autorità Usa avrebbero effettuato controlli nei suoi confronti per due volte prima di autorizzare l’ingresso nel Paese, senza riscontrare segnali preoccupanti.